sabato 13 ottobre 2012

RENZIADE: Sulle Rive di Trieste a spasso con... Matteo Renzi

Vai a Trieste nella settimana della Barcolana, ti fai le Rive avanti e indietro ogni giorno ammirando i Maxi ed i Grand Soleil ormeggiati nel porto in attesa della regata, speri di incontrare magari un Mauro Pelaschier, un Vasco Vascotto, un Paul Cayard, e chi ti trovi? Non c’è che dire, comunque andrà a finire la sua avventura, Matteo Renzi va accreditato di un gran senso del momento. Non è una settimana qualsiasi questa per Trieste, e lui ha scelto oggi, quando la presenza e la fibrillazione della gente per la Barcolana stanno salendo ai massimi livelli, per fare qui la tappa del suo tour.
Qualcuno per la verità mugugna per l’arrivo del camper del candidato premier PD “a far confusione in un momento già di per sè di congestione urbana”. I più per la verità guardano incuriositi per la prima volta da vicino il sindaco di Firenze che aspira a diventare primo ministro. Nel suo blitz triestino, Renzi si è sicuramente fatto vedere nei luoghi giusti, visitando dapprima il Villaggio della Barcolana, con foto di rito tra i velisti. Poi, altra foto con la maglia della Triestina (dopo aver rotto il ghiaccio allo Stadio Franchi un mese fa, il Sindaco d’Italia ha scoperto che lo sportwear gli dona).
Quindi, accompagnato dal sindaco pidiessino di Trieste Roberto Cosolini e dal segretario provinciale del PD Francesco Russo, che nella sua lettera di benvenuto peraltro ha criticato la sua rottamazione indiscriminata, si è spostato nella centrale Piazza della Borsa, dove ha incontrato i lavoratori della Sertubi e di altre aziende in crisi dell’area della Ferriera che stanno manifestando contro il rischio di chiusura, confermando la sua recente svolta operaista soft.
Viene da dire, se il suo recente antagonista Marchionne non sembra capace d’altro che di tentare di vender frigoriferi agli eschimesi, e di sicuro non le Fiat a Firenze, Matteo Renzi sta dimostrando ogni giorno di più di saper essere al posto giusto nel momento giusto, a dire le cose giuste a chi è pronto ad ascoltarle. O almeno costretto. Al consigliere regionale della Venezia Giulia Bruno Marini che gli ha augurato una sfida finale Alfano- Renzi, ha risposto prontamente “Grazie, però dovete fare le primarie anche voi”.
In serata, Renzi si è trasferito a Udine a presentare la sua candidatura ufficiale per le Primarie della sinistra. Poi nella notte a casa. Il camper del sindaco on the road non si ferma mai. E domani al lavoro a Palazzo Vecchio. Business as usual, in attesa di scrivere la storia.

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